Ingegneria Reputazionale

Andrea Barchiesi

Ingegneria Reputazionale

Comprendere, misurare e costruire la Reputazione

Dove acquistare

Ingegneria Reputazionale è disponibile nelle librerie e online.

Andrea Barchiesi

Presentazione libro Milano

Locandina Presentazione libro - 28 novembre 2024 ore 17 Copernico Blend Tower - Piazza IV Novembre -  Milano

Il 28 novembre a Milano alle 17 presso Copernico Blend Tower Piazza IV Novembre 7. Per partecipare scrivere a: comunicazione@reputationmanager.it

Indice del libro

Citazioni

Principio #1
Il tempo nel mondo digitale non è più sequenziale ma diventa una sorta di continuum in cui tutto resta per sempre.

Principio #2
L’informazione diventa liquida, non ha più una struttura rigida, ma può essere decomposta e ricombinata in modo tale da arricchire o tradire il senso originale.

Principio #3
L’accesso alle informazioni in rete non è libero ma è mediato dagli algoritmi. È una visita guidata.

Principio #4
L’autorevolezza viene ridefinita, ciò che era autorevole ora non lo è più, la popolarità si sostituisce alla competenza.

Principio #5
La velocità di propagazione dei fenomeni è enormemente amplificata. Allo stesso tempo, i cicli di interesse si consumano in modo sempre più rapido. I fenomeni sorgono e declinano in modo accelerato.

Principio #6
La rete ha milioni di fonti, si genera una fog of war, una sorta di nebbia in cui non si può comprendere che cosa accade senza strumenti tecnologici avanzati.

Principio #7
Nella rete la verità si frantuma, diventa un fatto socialmente negoziabile. Gli effetti delle informazioni false sono del tutto reali. Siamo nell’era della post verità.

Principio #8
Il brand non è più unico attore nella comunicazione, da soggetto diventa oggetto della conversazione.

Principio #9
Ogni singolo soggetto diventa un brand e può influenzare gli altri. Nascono dei nuovi soggetti-media.

Principio #10
Il controllo della comunicazione a causa della moltiplicazione dei media diventa impossibile. La stessa comunicazione immessa in rete si trasforma e si replica senza possibilità di governarla.

Abstract

L’Ingegneria Reputazionale rappresenta un nuovo approccio in grado di trasformare un concetto complesso e astratto come la reputazione in qualcosa di materiale, in sequenze di numeri, in un segnale. Misurabile e plasmabile. Questo è un passaggio chiave poiché ciò che non possiamo misurare siamo portati a non comprenderlo e non considerarlo.

La reputazione è un asset primario che riguarda tutti e tutto, può creare e distruggere fortune.

La rete ha amplificato in modo enorme la sua forza. E tutto è cambiato, ci sono regole nuove, una fusione di tecnologia e psicologia di massa. Di diritto e di comunicazione. Vi sono milioni di contenuti e tutto resta potenzialmente per sempre, in un continuum temporale in cui il tempo non è più sequenziale. Cercando informazioni si trovano tutte mescolate senz’altro disegno che la pertinenza: è caos.

È una licenza ad operare senza la quale la società civile semplicemente ci spegne.

L’Ingegneria Reputazionale crea gli strumenti per comprendere questa massa di dati e ordinarla secondo criteri strategici e valoriali. Introduce un concetto di spazio dei contenuti dove tutto esiste, dove la reputazione diventa una traiettoria e manifesta proprietà per nulla intuitive. Questo scritto nasce con l’idea di definire una nuova materia riportando anni di ricerca inedita e di applicazione sul campo sul tema della reputazione. L’autore si rivolge a professionisti della comunicazione e del marketing, top manager, personaggi di rilievo pubblico, istituzioni.

Estratto

Percezione Divergenza Positiva

"...Molti politici sono afflitti da divergenza negativa per tante ragioni che dipendono sia dalla classe a cui appartengono, e quindi dal transfer reputazionale negativo, sia da altri fattori di psicologia sociale. Semplifichiamo la questione: immaginiamo una scala dal negativo al positivo e identifichiamo il posizionamento reale e quello percettivo. Supponiamo di avere un soggetto che nella realtà è dipendente dalle droghe ma nella percezione è uno stimato professionista, un padre di famiglia, insomma un modello. La divergenza (negativa) è data dalla differenza tra questi due punti e in questo caso è molto alta. Questa è come se fosse l’altezza da cui si cade nel caso in cui venga alla luce il “lato oscuro”. Più la divergenza è alta più sarà potente lo scandalo. Inoltre, se la divergenza è molto alta, significa anche che le informazioni che non sono al momento di dominio pubblico sono molto delicate e questo espone il povero soggetto a molte forme di pressione (ricatto, possibile estorsione, manipolazione, condizione psicologica difficile, contesti personali complessi). In definitiva, un alto rischio di emersione e di scandalo. Quindi, la divergenza gioca un ruolo fondamentale poiché governa tre fattori chiave...."

Autore

Andrea Barchiesi

Andrea Barchiesi, ingegnere elettronico “rapito” dal mondo della comunicazione, è stato il primo a portare una visione scientifica della reputazione in Italia. Nel 2004, ancor prima dell’avvento dei social network, fonda Reputation Manager creando di fatto una nuova professione. Contributor su testate nazionali e docente, premiato dal Presidente della Repubblica nel 2011 per l’innovazione e nel 2019 con il premio Adriano Olivetti, segue come consulente istituzioni e aziende di riferimento in molti settori.

Presentazione libro Roma

Locandina Presentazione libro - 3 dicembre 2024 ore alle 17:30 presso il Centro Studi Americani, via Michelangelo Caetani, 32 - Roma

Il 3 dicembre a Roma alle 17:30 presso il Centro Studi Americani, via Michelangelo Caetani, 32. Per partecipare scrivere a: comunicazione@reputationmanager.it

Autore di:

La Tentazione dell'oblio

Franco Angeli 2016

La Tentazione dell\'Oblio di Andrea Barchiesi

Web intelligence & psicolinguistica

Franco Angeli 2013

Web intelligence & psicolinguistica di Andrea Barchiesi

Principio #4
L’autorevolezza viene ridefinita, ciò che era autorevole ora non lo è più, la popolarità si sostituisce alla competenza.

Principio #5
La velocità di propagazione dei fenomeni è enormemente amplificata. Allo stesso tempo, i cicli di interesse si consumano in modo sempre più rapido. I fenomeni sorgono e declinano in modo accelerato.

Principio #6
La rete ha milioni di fonti, si genera una fog of war, una sorta di nebbia in cui non si può comprendere che cosa accade senza strumenti tecnologici avanzati.

Principio #7
Nella rete la verità si frantuma, diventa un fatto socialmente negoziabile. Gli effetti delle informazioni false sono del tutto reali. Siamo nell’era della post verità.

Principio #8
Il brand non è più unico attore nella comunicazione, da soggetto diventa oggetto della conversazione.

Principio #9
Ogni singolo soggetto diventa un brand e può influenzare gli altri. Nascono dei nuovi soggetti-media.

Principio #10
Il controllo della comunicazione a causa della moltiplicazione dei media diventa impossibile. La stessa comunicazione immessa in rete si trasforma e si replica senza possibilità di governarla.