Il signor Mario, quando pensa a una persona, a un’azienda o a un politico, ha la sensazione di avere una percezione unica, non frazionata, spesso un giudizio sommario e netto. Come si spiega tutto questo quando abbiamo riscontrato la molteplicità della reputazione? Il signor Mario inconsciamente è seduto su centinaia di migliaia di anni di evoluzione e il nostro cervello è molto efficiente, molto più di quanto siamo consapevoli. Quando riflettiamo su un’entità, viene effettuata una sintesi informativa per permetterci di valutare immediatamente una situazione. Questa sintesi è come se facesse una media pesata di queste reputazioni. Negli esempi precedenti, nel caso Amazon c’erano molte reputazioni ma una era largamente dominante. Il poliedro offre quindi un ottimo modello di rappresentazione di questo processo, operativamente si verifica se vi è un’area largamente più estesa delle altre e quella diventa il driver caratterizzante. Quando questa condizione si manifesta, e accade nella stragrande maggioranza dei casi, abbiamo quella che possiamo definire una reputazione dominante.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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