Nel La profezia di Celestino, intendo il libro di Redfield e non quella delle pubblicità dei tarocchi in fondo ai giornalini TV o delle emittenti locali piene di maghi, viene narrato un percorso di iniziazione attraverso cui un insegnante americano passo dopo passo risveglia il suo Io spirituale. Parte come scettico materialista e attraverso nove illuminazioni arriva a comprendere l’essenza spirituale di tutto ciò che ci circonda, il vero motivo del conflitto tra gli uomini e come l’intuizione sappia rivelarci tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno. A patto di farsi le giuste domande. La terza illuminazione è quella che ci interessa maggiormente in questo caso, il nostro insegnante si rende conto che ogni cosa emana un’aura e comincia a percepirla con i suoi occhi. All’improvviso. Attorno a ogni creatura o pianta c’è un’aura che ha una sua forma. Noi stessi abbiamo un’aura, secondo il racconto, che viene percepita dagli altri, e questa è differente da ogni altra, dipende da come siamo e dal nostro rapporto con le altre persone. In qualche modo meno visivo e spettacolare è effettivamente così, mi rendo conto che detto da un ingegnere possa risultare sconcertante.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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