Abbiamo compreso che la reputazione non è un qualcosa di statico e isolato. È un sistema che interagisce tra i suoi elementi scambiando flussi di percezione. Se un soggetto ha un’aura positiva, ne conseguono due fatti: il primo è l’abilitazione morale a operare nella società. Perché questo è la reputazione in prima istanza, è una sorta di licenza a operare. Il secondo è che più la reputazione è forte più altri soggetti cercano di instaurare una relazione. Si ha quindi una capacità attrattiva. Questa è tanto più potente quanto più è forte la sua aura positiva. Più avanti introdurremo dei modi per misurare l’intensità della reputazione con dei numeri e, di conseguenza, la sua capacità di attrarre, che in pratica significa generare opportunità, ruoli, benefici, assegnazione di responsabilità, prestigio, relazioni. È una forza invisibile e, come già evidenziato, non la sperimenta chi non ha forte reputazione al punto che per molti non esiste e non riescono a comprendere quanto sia potente. È come la gravità, non la vediamo, normalmente non la sperimentiamo nella sua forza.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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