Siamo abituati implicitamente a pensare alla reputazione come se fosse relativa a un soggetto singolo. Al contrario, abbiamo già evidenziato come in realtà la percezione sia organizzata in sistemi reputazionali e come questi siano connessi tra di loro. Avvengono anche interazioni e scambi di flusso tra gli uni e gli altri. Quando si costruisce una reputazione, si possono utilizzare architetture più complesse di quella a singola entità, con performance più alte ma, come vedremo, con dei rovesci della medaglia. Riformulando la questione: ci sono delle strutture particolarmente efficaci da utilizzare nell’Ingegneria Reputazionale? In effetti sì, la più semplice è la struttura binaria ovvero accoppiare due entità reputazionali attraverso una forte relazione. Il modello duale che abbiamo proposto alla base dell’analisi e dell’Ingegneria Reputazionale si fonda esattamente su questo concetto, mette a sistema due entità moltiplicandone l’effetto. Un esempio dalla cronaca è Chiara Ferragni e Fedez, assieme hanno creato esattamente un sistema binario di grande efficacia il cui risultato è stato nettamente superiore alla somma delle parti. Altri sistemi di questo tipo sono diffusi nello sport, per esempio nel passato del motociclismo abbiamo avuto Valentino Rossi, Max Biaggi.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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