Se vogliamo essere in grado di definire traiettorie e di flettere gli spazi che abbiamo definito, quindi in parole più semplici costruire una reputazione, dobbiamo analizzare e comprendere le regole fondamentali che governano i singoli piani. Senza la comprensione di questi meccanismi si possono fare solo azioni grossolane e superficiali, come del resto se ne vedono tutti i giorni. Abbiamo l’illusione di avventurarci da soli nel Data Space ma non è affatto così. Come abbiamo introdotto nella prima parte, la nostra conoscenza è mediata da algoritmi che ci presentano alcuni dati piuttosto che altri. Certamente nel Data Space potremmo procedere da soli ma dovremmo sapere esattamente dove andare e digitare esattamente l’indirizzo. Lo fate spesso? Non credo molto, io per esempio utilizzo il motore di ricerca anche quando voglio raggiungere un dominio preciso digitando una parte dello stesso e, anche se qualche lettera è errata, mi direziona come primo risultato verso l’indirizzo corretto. Questione di velocità. In effetti, la gran parte delle gite nel Data Space però partono da una ricerca.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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