Capitolo 2.6

Definizione analitica della reputazione

Dopo aver visto un’interpretazione evoluzionistica del concetto di reputazione, proviamo ora a darne una definizione analitica. Questo passaggio è fondamentale per arrivare a una struttura matematica e avere una misurabilità. Di fatto si tratta di portare la materia dagli elenchi puntati di tematiche al mondo dei dati. Non è facile, a prima vista la reputazione è un concetto molto astratto che non si presta minimamente a una definizione analitica. Talmente effimero che molti ne sottovalutano completamente l’impatto. Chiaramente questo vale finché non la perdi. A quel punto la centrale rischi della collettività agisce in modo netto e gli effetti diventano molto visibili e pratici. L’astratto diventa pietra. Nei casi gravi si ha un completo cortocircuito sociale e professionale. Negli anni abbiamo studiato e gestito moltissimi casi. Immancabilmente c’è una fase iniziale di shock nel realizzare la forza fisica con cui si manifesta una crisi reputazionale. Partiamo dal concetto astratto, provate a maneggiarlo nella vostra mente, dopo un po’ vi renderete conto che è troppo articolato e sfuggente. Ma c’è una strada, è possibile declinarlo attraverso un processo di scomposizione.

Contatta l'autore
Organizza un seminario
Andrea Barchiesi

Ingegneria Reputazionale

Comprendere, misurare e costruire la Reputazione

Indice del libro