Abbiamo visto come la massa reputazionale sia la vera valuta della reputazione, quella che crea il capitale di percezione e fiducia. È in grado di misurare il valore di entità estremamente diverse, da un tweet a un video o di un articolo. La massa è il risultato di una articolata operazione che analizza il singolo contenuto e a cui attribuisce un valore. Tutta la complessità quindi si annulla in un solo numero, che non la cancella come un colpo di spugna ma la riassume. Manca ancora un passo: una unità di misura. Il peso usa i kg, la forza i newton, lo spazio i km, la velocità i km/h, la luminosità i lumen, l’energia i joule, e potrei andare avanti a lungo. La reputazione non ne ha mai avuta una. Il problema sin da principio è risultato molto complesso soprattutto per la necessità di conciliare elementi estremamente diversi tra loro e coerenti con i diversi piani dello spazio. Propongo come unità di misura il rep, indicato come r, il cui valore campione è dato da un tweet diurno di un soggetto che ha 10 follower a cui corrisponde una massa di un millesimo di r.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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