La reputazione non è inerte, tutt’altro. Tende non solo a variare ma a interagire creando un complesso sistema di reazioni che già abbiamo toccato precedentemente ma senza entrare nel meccanismo. Quando mettiamo due soggetti a fianco, le loro reputazioni generano qualcosa di simile a un campo di interazione in grado di mutare potenzialmente quella di entrambi. Per semplificare partiamo da alcuni esempi: supponete malauguratamente di essere ingegneri, state cercando lavoro, ricevete due proposte a parità completa di condizioni, una dalla Ferrari e una dalla GasPadana. Quale scegliereste? Non credo avreste molti dubbi ma la questione interessante è il motivo per cui scegliereste la prima. Il fascino e il prestigio del brand. Percezione pura. Ma questo fascino in qualche modo si trasferisce a voi nel momento in cui entrate ufficialmente in azienda e fate parte della squadra. Avviene dunque un transfer reputazionale dal brand a voi. Questo transfer, in questo caso, è sicuramente molto positivo ma può essere anche negativo. Tutto dipende dalla reputazione dell’entità con cui stabilite un rapporto.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
Mostra tutti i paragrafi...
Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
Mostra tutti i paragrafi...