Cinquantasei milioni di messaggi di testo, più di tre milioni e mezzo di ricerche su Google, quattro milioni e mezzo di video visualizzati: sono solo alcune delle cose che accadono in rete in un solo minuto. Numeri impressionanti, se ci fermiamo a riflettere, che danno l’idea di quanto l’informazione con lo sviluppo del digitale abbia subito un cambio di passo epocale dal punto di vista della velocità di diffusione e consumo. A questo uniamo il fatto che ognuno di noi è praticamente diventato un editore che si sente titolato a interloquire, spesso mediante insulti, come abbiamo visto, perfino con il Presidente della Repubblica. Di fatto stiamo navigando in acque inesplorate. Molte sono le conseguenze di questo cambiamento, ma vorrei focalizzare l’attenzione su una in particolare che in modo strisciante, inosservata, si sta infilando nelle menti: consumiamo sempre più rapidamente l’interesse per un argomento o un soggetto. E lo distruggiamo.
Indice del libro
Massa reputazionale
4.1 Il relativismo della materia reputazionale
4.2 Spazio reputazionale
4.3 Massa reputazionale
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Misurare la reputazione
6.1 Misurare ciò che è invisibile
6.2 Il dato primitivo e strutturato
6.3 Dal dato alla massa
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